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Yode Bangolo Onlus

logo yade definitivo copiaReferente: Doho Barthelmy, Tel.: +39 3331299235, E-mail: yodebangolo@gmail.com,
Sito: www.yodebangolo.org

L’idea dell’associazione è nata perché da tempo sento il bisogno di impegnarmi di più per il mio paese. Nel 2002 è scoppiata una guerra civile in Costa D’Avorio e la regione di cui fa parte Bangolo è stata una delle zone più colpite. Nel 2005, quando i conflitti sono finiti, sono tornato in Costa D’Avorio e a Bangolo per capire meglio cosa fosse successo e per avere notizie della mia famiglia. Il mio villaggio è stato distrutto, anche io ho perso i miei cari e all’improvviso gli orfani e le vedove sono diventati la componente più numerosa della popolazione di Bangolo. Ho trovato molta povertà e tristezza intorno a me, la gente aveva perso tutto, non c’erano più strade e mezzi di trasporto, si camminava per ore per raggiungere le altre città e procurarsi del cibo.

 

scansione0001Quando sono ritornato a Torino ho deciso di aiutare il mio villaggio mandando dei vestiti per i bambini e del denaro per permettere agli orfani di continuare ad andare a scuola. Nel 2007 sono ritornato in Costa D’Avorio ma non ho visto alcun cambiamento, le famiglie erano in condizioni disperate, le ragazze violentate durante la guerra hanno dato alla luce bambini senza padri, figli della guerra. Mi sono accorto che il problema principale continuava ad essere la fame e ad un certo punto è nata una domanda: se possediamo grandi appezzamenti di foresta e abbiamo una grande varietà di alimenti, come è possibile che non si riesca a vincere la fame? Così ho convocato una riunione con tutti gli abitanti del villaggio per capire come risolvere questo problema. Mi hanno spiegato di non avere i mezzi per poter coltivare la terra specificando il tipo di strumenti necessari. Tornato in Italia mi sono accorto che da solo non sarei riuscito a rispondere a problemi così complessi e un giorno parlandone con mia moglie abbiamo deciso di coinvolgere anche degli amici italiani, spiegando loro la situazione e i nostri bisogni. Dopo i primi incontri si è deciso di fondare un’associazione con loro e nel marzo del 2009 è nata l’associazione Yode Bangolo Onlus”.

Yode significa bambino, oppure si può intendere come sviluppo e solidarietà in uno delle molteplici lingue ivoriane.

Xlestrade ha incontrato l’Associazione Yode Bangolo Onlus, fondata il 15 marzo 2009 su iniziativa di Doho Barthelmy (di cui abbiamo riportato la testimonianza) e di sua moglie Gnosie Hermane.
La loro base operativa è a Torino ma operano e hanno amici in tutta Italia.
Si definiscono un’associazione culturale. Ci hanno raccontato che le principali attività di cui si occupano sono sport (organizzazione di tornei, eventi ecc), teatro, sostegno agricolo, formazione.
Svolgono attività anche di diffusione delle notizie inerenti la Costa d’Avorio e la sua storia.

Sostengono, infine, gli immigrati in Italia.scansione0007
I loro progetti sono prevalentemente legati alla formazione linguistica e informatica (in Italia e in Costa d’Avorio), al sostegno scolastico e al fornire informazioni ai nuovi immigrati in tema di come fare un documento, come trovare un alloggio. Attività quindi rivolte a favorire l’integrazione sociale.
Attualmente sono una quindicina le persone che aderiscono all’associazione, di cui 8 collaborano in modo attivo. L’associazione è composta non solo da ivoriani ma anche da italiani che diedero un grande aiuto, nel 2009, affinché Yode Bangolo Onlus potesse essere fondata.

Come da abitudine, Xlestrade ha chiesto all’associazione di lasciare a noi e ad i nostri lettori un messaggio.
Il messaggio che ci hanno lasciato può sembrare critico ma lo interpretiamo come un appello.
Ci hanno detto che in Italia vi è un’idea di solidarietà, però questa idea è è soffocata dalle grandi associazioni che non permettono alle piccole di crescere. Ci hanno rivelato che non vi è aiuto nella progettazione e in termine di collaborazione. Sono, è vero, possibili i partenariati, per partecipare insieme a bandi ecc., ma senza alcuna poi reale distribuzione delle risorse eventualmente ottenute.

Noi li abbiamo conosciuti, riprendiamo il loro messaggio e… crediamo siano meritevoli anche loro di crescere :)! Buon viaggio!

 

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