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SEVOTA – Rwanda CREW

logo sevota copiaReferenti: Bruna Serio, Manuela Gallo; E-mail: rwandacrew@gmail.com;
Sito: http://rwandacrew.wordpress.com; Pagina Fb: RwandaCREW;
Sito Associazione SEVOTA: www.sevota.org

Rwanda CREW (ovvero acronimo inglese, Community Reconciliation Empowerment Women) nasce nell’ottobre 2012, dopo che Bruna Serio e Manuela Gallo, due giovani ragazze di Roma, iniziarono, in Rwanda, un progetto di Servizio Volontario Europeo promosso da ARCS Culture Solidali. Il progetto si chiamava “Join the LE DONNE E LA TERRA 1CREW”.

Rwanda CREW parte come blog e pagina facebook, con l’obiettivo di dare visibilità al progetto dando la possibilità, a chi fosse stato interessato, di seguirle lungo le strade rwandesi. In Rwanda l’ente partner concui hanno collaborato è stata l’associazione locale SEVOTA.

SEVOTA “Solidarité pour l’Epanouissement des Veuves et des Orphelins vivant le Travail et l’Autopromotion”(excursus su questa associazione) è un’associazione attiva dall’autunno del 1994 (anno del genocidio) e costituitasi ufficialmente il 28 dicembre 1994.

Il suo obiettivo è il sostegno psicologico delle donne vittime di violenza e delle vedove del genocidio. Perseguono tale scopo tramite l’organizzazione di forum, ‘incontri di parola’ in cui la danza, le preghiere,  e la condivisione di esperienze sono dei mezzi per entrare in contatto e comunicare. L’idea è mettere in rete le donne coinvolte al fine di permettere loro di reinserirsi nella società, anche economicamente attraverso la coltivazione dei campi e l’allevamento del bestiame. Il centro di riferimento è il villaggio di Kamony, a Rukoma.

SEVOTA organizza il lavoro in gruppi, all’interno dei quali anche i bambini hanno un loro ruolo. L’attività non è quindi di semplice assistenza ma affinché ognuno agisca in modo attivo al suo interno.
Altre attività di SEVOTA riguardano la promozione dei diritti umani delle donne e dei bambini e sulla riconciliazione tra le parti coinvolte nel genocidio tramite la realizzazione di giornate di formazione e di sensibilizzazione.festa fine corso 4
Bruna, nel raccontare a Xlestrade di SEVOTA, ha voluto parlare di Godelieve, cofondatrice e coordinatrice dell’associazione, un’attivista instancabile. Nel 2011, Godelieve, vinse, tra l’altro, il Premio  per i Diritti Umani a cura dell’associazione Human Rights International (HRI) che ha voluto dedicare alle donne dell’associazione.
Bruna e Manuela, collaborando con SEVOTA, hanno avuto modo di conoscere il contesto e le dinamiche locali. Hanno seguito e sostenuto  le attività in corso dell’associazione, avendo così modo di conoscere i beneficiari e il contesto in cui opera l’associazione.Si sono impegnate in un’attività di documentazione video-fotografica utile per i loro report e per l’associazione stessa. Hanno organizzato attività con i (Sono state inoltre inserite nell’attività di insegnamento dell’inglese per) i giovani ragazzi figli (circa 130) delle beneficiarie di SEVOTA. Ci hanno raccontato che è stata un’esperienza reale di confronto e di scambio interculturale.

 Abbiamo raccontato di SEVOTA…ma non ci siamo dimenticati di Rwanda CREW.

Il loro blog e la pagina facebook le hanno accompagnate in Rwanda e, una volta rientrate a fine gennaio 2013, le sta accompagnando tuttora con l’intento di mantenere il rapporto umano e di collaborazione instaurato nei mesi in cui son state in Africa.

Rwanda CREW permette così di far conoscere SEVOTA e il Rwanda in Italia.
Utilizzano infatti il materiale raccolto organizzando eventi ed iniziative itineranti di danza, esposizione foto, cucina sevota con le donne e per le donne1ecc (attualmente a Roma, in prospettiva anche in altri posti) al fine di sensibilizzare e far conoscere la realtà in cui hanno lavorato.
Lungo il percorso hanno incontrato alcuni amici che danno loro una mano. Ci hanno detto di Francine, una giovane ragazza rwandese che vive in Italia.
Attualmente stanno lavorando alla realizzazione di un video-reportage in uscita prossimamente.
Il loro obiettivo è quello di diffondere e dare voce alla realtà dell’associazione SEVOTA, continuando ad essere sue volontarie anche a distanza.

Xlestrade (e lo faremo con tutti) ha chiesto anche a loro un messaggio da lasciare ai lettori. Loro invitano tutti ad interessarsi del Rwanda, paese piccolo, nel cuore dell’Africa, e che però ha tante realtà al suo interno attive e con obiettivi concreti.

Ci hanno detto che hanno riscontrato l’interesse di diverse persone, associazioni che le  sostengono nella promozione e…di Xlestrade (olè 🙂). Considerano questo infatti un segnale importante per la diffusione di ciò che portano avanti.

Vi ringraziamo anche noi allora e vi auguriamo di poter proseguire sulle strade che avete intrapreso!! Un saluto a Rwanda CREW e a SEVOTA!!


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