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“Prima le mamme e i bambini”

Riceviamo e riportiamo le parole e la testimonianza di un’amica di Xlestrade in merito ad un convegno tenutosi sabato scorso presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino ed organizzato dall’ONG Medici con l’Africa CUAMM. All’evento, che ha avuto tappe precedenti organizzate a Padova, Roma e Milano, hanno partecipato numerosi relatori.
Ancora grazie per il prezioso contributo.

TaglioAlto_AnnualMeeting_Cuamm_new-670x329Lo scorso sabato si è tenuto a Torino il congresso annuale dei Medici con l’Africa CUAMM a proposito del progetto “Prima le mamme e i bambini”.
Centinaia di persone, tra volontari, finanziatori del progetto, studenti, o più semplicemente chiunque fosse interessato alla causa, hanno riempito l’Aula Magna del Politecnico di Torino, per conoscere gli obiettivi e le ambizioni dell’organizzazione e, in particolare, i risultati finora raggiunti dal progetto.
Numerosissimi sono stati gli interventi, molteplici le storie di solidarietà e le testimonianze che vanno dai dati concreti del progetto a discussioni su delicati, quanto importantissimi, temi di cooperazione allo sviluppo, come l’accesso ai servizi sanitari nei Paesi in via di sviluppo, l’emergenza ebola, l’importanza e il ruolo del contributo dei Paesi industrializzati.
Don Dante Carraro, presidente di Medici con l’Africa CUAMM, ha presentato l’associazione come una delle prime organizzazioni italiane che, da ormai più di sessant’anni, lavora in Africa in campo sanitario e combatte al fianco degli africani per il diritto alla salute. “Prima le mamme e i bambini” è il progetto quinquennale, giunto ora al terzo anno, con cui il CUAMM nel 2010 ha concretizzato l’intenzione di focalizzare il proprio intervento nell’ambito materno-infantile, in linea con gli Obiettivi del Millenio fissati dalle Nazioni Unite.
Come ha illustrato chiaramente Donata Dalla Riva, responsabile dei progetti CUAMM, la scelta del progetto è di focalizzarsi sull’assistenza alle donne durante l’intero percorso nascita, con particolare attenzione al parto sicuro e gratuito e alle cure neonatali. L’obiettivo è quello di raddoppiare in 5 anni il numero dei parti assistiti fino a raggiungere i 125 mila in 4 distretti di Angola, Tanzania, Uganda ed Etiopia in cui l’associazione opera. Ciò si traduce nel potenziamento della gestione delle maggiori emergenze ostetriche e dei cesarei nei 4 grandi ospedali di riferimento e nell’implementazione dei servizi di base come le visite prenatali, l’assistenza al parto e le cure neonatali nei piccoli centri periferici. Inoltre si vogliono abbattere i costi delle prestazioni ospedaliere e dei trasporti delle donne dai villaggi ai centri di salute. I risultati sono incoraggianti: al suo terzo anno il progetto registra già un notevole aumento dei parti assistiti e un importante livellamento della provenienza sociale nelle donne che accedono ai servizi.

Molto interessanti sono stati anche gli interventi a proposito dell’attuale crisi italiana in campo sanitario e riguardo alle offerte di Medici con l’Africa di esperienze professionali e formative per studenti e neolaureati. Il CUAMM infatti non si avvale solo di professionisti sanitari con esperienza decennale ma negli ultimi anni ha anche consolidato svariati progetti di tirocinio negli ospedali africani che coinvolgono attivamente studenti e specializzandi di Medicina. Dal 2015 l’associazione si aprirà anche alle neolaureate in Ostetricia offrendo loro tirocini post laurea.
A conclusione della conferenza gli interventi del presidente del SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina), Stefano Guicciardi, e della coordinatrice del Wolisso Project, Clarissa De Nardi, nonché le testimonianze di studenti di ritorno dall’Africa, dimostrano una partecipazione sempre più crescente a queste iniziative e rivelano nei giovani studenti la volontà di impegnarsi attivamente e di mettersi in gioco, mettendo a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo, mettendo “al primo posto, non solo a parole, mamme e bambini, nell’ultimo miglio del pianeta”.

Articolo a cura di Sara D’Amico


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