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Lulabù Onlus

logo nuovo colore copiaReferente: Gigliola Sartori; Tel.: +39 3276873616; e-mail: lulabu-onlus@libero.it;
Sito: www.lulabu-onlus.org

Xlestrade ha incontrato Gigliola Sartori attuale presidente dell’Associazione Lulabù Onlus di Trofarello (Torino).

La storia di Lulabù Onlus, ci ha raccontato, è una storia di amicizia, di amore che è amicizia, condivisione, affetto.

P1010712Amore è infatti la traduzione, dalla lingua Lambà, di lulabù.

L’idea di costituirsi in associazione fa seguito all’incontro che Gigliola ebbe occasione di avere nella primavera del 2007 quando conobbe un giovane ragazzo, Janvier, originario del Benin, in procinto di divenire prete.
Fu allora infatti che Don Janvier la invitò nella sua diocesi di provenienza, Natitingou (nord-ovest del Benin), per essere presente alla sua ordinazione.
Gigliola decise di partire nonostante le paure e le apprensioni del viaggio. La prima volta fu per 8 giorni con alcuni amici, la seconda, nel 2009, fu per 15 giorni.

La costituzione avvenne però solo nel dicembre 2010 e si decise di lasciare la nuova associazione vuota di contenuti al fine di “donarla” a padre Janvier, il quale l’avrebbe “riempita” con le esigenze e i bisogni che la comunità locale avrebbe richiesto.

Il progetto individuato fu il progetto orto.

Il progetto permette ai giovani di Natitingou di poter lavorare la terra durante le vacanze scolastiche e di poter avere un salario per pagarsi gli studi.
Nel febbraio 2011 è stato acquistato il terreno e sono iniziati i lavori di bonifica dalle erbe infestanti e, in contemporanea, la costruzione di una struttura adibita in parte ad abitazione ed in parte a custodia degli attrezzi e magazzion di sementi e fertilizzanti.

Lulubù Onlus ha anche contemporaneamente attivato il sostegno a distanza di tre differenti centri ed ovvero:

  • Maison de Béthanie, a Natitingou, la quale accoglie giovani ragazze madri e bambini, fondata e diretta da Suor Monique Biaou.
  • Orfanotrofio, a Boukoumbé, il quale accoglie bambini sia orfani che abbandonati dalle proprie famiglie in quanto ritenuti portatori di guai (enfants-sorciers) e/o “affidati” temporaneamente per impossibilità economica di garantire loro una vita dignitosa ed una formazione scolastica.
  • Seminario minore, a Natitingou, il quale accoglie i giovani seminaristi.

A partire dal 2013 hanno iniziato poi a sostenere un piccolo dispensario chimico-farmaceutico locale, ovvero un piccolo ambulatorio di pronto soccorso e di educazione sanitaria.P1030052
L’accesso all’ambulatorio è gratuito e, in caso sia previsto un costo, questo è di piccola entità o in natura: uova, farina ecc.. Il centro fornisce informazioni medico-sanitarie, medicinali e opera piccoli interventi di medicazione. Si rivolge soprattutto ai più poveri che diversamente non potrebbero aver accesso alle cure mediche del caso.

Xlestrade ha chiesto a Gigliola quali sono i progetti futuri di Lulabù Onlus.
Il progetto che l’associazione vorrebbe attivare nel 2014 è iniziare, a completamento del progetto orto, l’allevamento di galline ovaiole sempre in accordo con Padre Janvier e rivolto ai giovani della diocesi, al fine di rendere sempre più autosufficiente il progetto stesso e, nel contempo, poterlo allargare a più persone possibili.
Infine, tramite differenti eventi si vorrebbe finanziare l’acquisto di un trattore per lavorare la terra e di un motofurgone tipo “Ape” per il trasporto delle merci.

In Italia l’associazione opera in stretto contatto con la diocesi di Torino.
Ha iniziato poi a partecipare a manifestazioni pubbliche e ad organizzare alcuni eventi.
Chi fosse interessato a dare il proprio contributo può contattarla. Sono anche possibili eventuali esperienze missionarie in Benin previo però un corso formativo preliminare.
Gigliola ci ha voluto segnalare infine che i fondatori dell’associazione sono state 4 donne.

Xlestrade ha poi chiesto un messaggio da lasciarci.
Il messaggio è un proverbio del Benin, in lingua francese: “Ce n’est pas la main qui donne, c’est le coeur”. Ovvero: “Non è la mano che dona, è il cuore”.

Noi ringraziamo Lulabù Onlus per l’amicizia. La loro storia è una storia semplice, nata da un incontro “x le strade”. Auguriamo… lulabù per il suo futuro 🙂 !!

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