Referenti: Luca Viada, Ilaria Campa; Tel.: +39 3457013227 – +39 3483980447;
E-mail: gruppojanailang@gmail.com;
Sito: gruppojanailang.blogspot.it
Xlestrade ha incontrato Luca Viada e Ilaria Campa.
Luca e Ilaria ci hanno raccontato di Janai Lang, un gruppo di ragazze e ragazzi di Torino che si è costituito nel dicembre 2013 come struttura autonoma e autosufficiente.
Janai Lang è la traduzione, in dialetto Khasi, di insieme in armonia. Il dialetto Khasi è una lingua parlata dall’omonima etnia presente in Meghalaya, regione situata nel nord-est dell’India.
Il gruppo nasce però, come progetto, nel 2011 all’interno del Circolo Arci Shanti e Scianti di Torino, con il nome di Campo disabilità India.
L’obiettivo fu quello inizialmente di capire la realtà locale indiana e, con il tempo, di avviare una collaborazione con una ONG locale, la Bethany Society, con la quale erano già stati instaurati contatti in precedenza.
Betany Society opera a Shillong, capoluogo del Meghalaya, dove gestisce una scuola di ragazzi disabili e un annesso ostello.
La scuola è suddivisa in due parti, una per bambini sordi e la seconda rivolta a bambini con altre disabilità.
L’ostello ospita invece circa 100 bambini, tutti provenienti da famiglie con difficoltà economiche.
Inoltre è attivo un Vocational Training Centre, ovvero una scuola di mestieri che possa permettere agli allievi un inserimento lavorativo.
Il ruolo di Janai Lang, all’interno della struttura, è quello di realizzare progetti di animazione e di conoscenza durante il periodo estivo.
Attualmente sono stati realizzati due campi estivi, oltre ad un viaggio di conoscenza avvenuto nel 2011.
Durante il campo del 2012 fu realizzato un progetto basato sul riciclo della carta, in collaborazione con il circolo Arci Bazura.
Nel 2013 è stato invece realizzato un corso di cucina. Il corso ha avuto la finalità di insegnare alcune ricette italiane preparate con ingredienti locali.
Xlestrade ha chiesto quali sono i progetti futuri.
L’obiettivo attuale è quello di costituirsi in associazione, acquisendo così autonomia e maggiore trasparenza.
Riguardo ai progetti in India, ci hanno detto, il gruppo sta ricevendo diverse richieste dalla comunità locale.
Nel prossimo campo estivo, nell’agosto 2014, sarà innanzitutto riproposto il corso di cucina che si concentrerà sulla panificazione, ovvero preparazione di pane, biscotti, pizzette ecc. Tra gli obiettivi futuri vi è l’intenzione di dare un contributo formativo in agricoltura e allevamento, approfondire la conoscenza della popolazione residente nei villaggi della zona e di avviare percorsi di gioco strutturato per incentivare l’attività motoria dei ragazzi.
In Italia Janai Lang realizza eventi, serate e altre occasioni di incontro al fine di autofinanziarsi. Attualmente sono 6/8 persone che collaborano. Sono amici che non hanno alcuna pretesa di cambiare il mondo ma di organizzare viaggi conoscitivi della realtà locale. Sono disponibili ad accogliere nuove persone interessate a collaborare con loro. A seguito di un percorso formativo è possibile fare il campo estivo in India.
Abbiamo chiesto un messaggio da lasciarci.
Il messaggio vuole rendere l’idea dell’importanza della componente individuale e soggettiva nelle cose che vengono fatte: “Non sono io che ti dico di partire e di fare, ma tu parti e il progetto sei tu”.
Noi ringraziamo gli amici di Janai Lang per l’incontro e per l’amicizia. Li seguiremo nella loro crescita! In bocca al lupo!
