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Isla Ng Bata – L’isola dei bambini Onlus

 

logo 2014 copia_modificato-1Referente: Rosalba Pastena; Tel.: +39 3209708402; E-mail: info@islangbata.it;
Sito: www.islangbata.it

Abbiamo conosciuto Rosalba Pastena, attuale referente dell’Associazione Isla Ng Bata – L’isola dei bambini Onlus di Roma.

Pictures from Bata Ng Calabnugan OprhanageIsla Ng Bata Onlus, ci ha raccontato, è stata costituita ufficialmente nel 2004 e nasce dalla volontà di Francesco Izzo, presidente dell’associazione, di amici e famigliari che dopo varie esperienze di volontariato internazionale, principalmente in India, all’interno di un manicomio infantile, hanno deciso di impegnarsi nella realizzazione di un progetto comune di cooperazione internazionale volto al sostegno dell’infanzia e dei suoi diritti nelle Filippine e in India.
Francesco infatti, una volta ritornato, ebbe modo di coinvolgere amici, parenti e conoscenti per sostenere alcuni bambini indiani. Nello stesso periodo incontrò Flora, una ragazza filippina che divenne poi sua moglie.

La costituzione in Onlus fu quindi decisa con l’obiettivo di sostenere un progetto di adozione a distanza che stava prendendo forma in India e di costruire, nel tempo, una casa Famiglia a Calabnugan, isola di Negros Orientale, nelle Filippine, villaggio natio di Flora.

Isla Ng Bata è la traduzione, in lingua Tagalog, di Isola dei Bambini. La scelta del nome è dovuta al fatto che il terreno, dove oggi sorge la Casa Famiglia, è circondato da fiumiciattoli e torrenti, e sembra una piccola isola.

La Casa Famiglia è stata aperta ufficialmente nel 2010 con l’ingresso delle prime 3 bambine.

L’associazione gemella di Isla ng Bata – L’isola dei Bambini si chiama Bata ng Calabnugan ed è gestita direttamente da Francesco e Flora che vivono ormai nelle Filippine e tornano in Italia soltanto per brevi periodi. Bata ng Calabnugan collabora con i servizi sociali locali e accoglie soltanto bambine, alcune orfane, altre con gravi disagi psicofisici, altre ancora perché appartenenti a famiglie numerose e disagiate. L’unico bambino al momento presente in struttura si chiama John Ivan ed è un bambino sordo.

In India invece l’associazione ha aperto e gestisce un Centro Diurno per bambine e bambini di strada, a Gurgaon, Centro Diurno e maestracittà che dista circa 30 km da Dehi.
Gurgaon, ci è stato detto, è una città in forte espansione e di grande immigrazione e povertà, anche culturale. Isla Ng Bata – L’isola dei Bambini Onlus fornisce quindi un percorso di alfabetizzazione per i bambini accolti, favorisce il loro successivo inserimento scolastico ed anche, nel pomeriggio, il dopo-scuola per i bambini che frequentano la scuola pubblica.

Abbiamo chiesto poi quali sono i progetti futuri dell’associazione.
Nelle Filippine, nell’ultimo periodo, si stanno avviando diversi microprogetti con l’obiettivo di rendere la Casa Famiglia autosufficiente e l’intero progetto sostenibile: sono stati per esempio attivati contatti con l’Università e con alcuni imprenditori locali al fine di avviare delle collaborazioni.

In Italia l’associazione realizza attività di sensibilizzazione e di fundraising. Ha attivi progetti nelle scuole.
Tutti i progetti sono sostenuti con la sola raccolta fondi e non con finanziamenti pubblici.

Ananta e Ranjita DasPer chi fosse interessato ad un’esperienza di volontariato in loco è possibile contattarli. Isla Ng Bata – L’isola dei Bambini offre la possibilità di partire a chiunque abbia desiderio di fare un’esperienza di volontariato internazionale, senza richiedere requisiti specifici.

Infine, l’associazione collabora attivamente con ASCS Onlus (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo) di Milano.

Il messaggio di Rosalba è lo slogan di Isla Ng Bata – L’isola dei Bambini Onlus: “Nessuna bambina e nessun bambino sceglie il luogo in cui nascere. Il loro futuro dipende anche da noi!”.

Xlestrade ringrazia Rosalba e tutte/i coloro che ci hanno permesso di entrare in contatto con Isla Ng Bata – L’isola dei Bambini Onlus! Proseguiamo con l’idea di creare un puzzle sempre più colorato con le tante “isole” ancora da incontrare e conoscere!


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