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Il cuore nel mondo Onlus

Referente: Claudia Cetini; Tel.: +39 3398487233; E-mail: ilcuoreinsiria@libero.it;
Sito: www.ilcuoreinsiria.it

Abbiamo incontrato Claudia Ceniti, Danilo Cattaneo ed Elena Bonelli, rispettivamente Presidente, Tesoriere e socia di Il Cuore in Siria Onlus, associazione con sede attualmente a Bareggio, in provincia di Milano.
Claudia, Danilo ed Elena ci hanno raccontato di come l’associazione sia stata costituita nel 2011 con l’allora obiettivo di dare un proprio contributo, in particolar modo a favore dei bambini siriani, senza doversi appoggiare ad altre realtà. Inizialmente Il Cuore in Siria Onlus si costituì in associazione semplice; divenne poi Onlus nel 2013 per poter così accedere ad un canale di donazioni più consistenti.

Già durante i primi anni di attività, Il Cuore in Siria Onlus si è affiancata ad Ossmei, associazione di Ancona, costituita principalmente da medici italo-siriani. Il progetto era quello di raccogliere medicinali, farmaci ed altro materiale che, stipato in ambulanze non più utilizzabili in Italia, veniva inviato in Siria, attraverso il confine turco-siriano di Reyhanli, con destinazione finale Aleppo, principalmente, ma anche Idlib e Homs. La base di appoggio è divenuta così la cittadina di Reyhanli dove furono anche svolte le prime due missioni dell’associazione finalizzate a conoscere quella realtà oltreché assistere direttamente al passaggio verso la Siria delle ambulanze.
Successivamente Il Cuore in Siria Onlus, proprio a Reyhanli, ha iniziato a sostenere bambini e mamme profughi dalla Siria, e continua tuttora a farlo, attraverso la collaborazione con l’associazione turca IBD che gestisce una delle scuole locali dove trovano assegnazione circa 370 bimbi orfani frequentanti la scuola primaria. Nel 2017, sempre nello stesso plesso scolastico, è stata avviata anche una scuola materna.
Ulteriori interventi hanno riguardato, per quanto concerne il problema siriano, due operazioni di trapianto eseguite in Italia, sostegni a distanza di bambini e famiglie, distribuzione di pacchi alimentari e contributi per rendere la scuola di Reyhanli punto di riferimento delle famiglie profughe per circoscrivere al meglio il tema dell’assenza di istruzione che colpisce oggi circa 5 milioni di bambini/ragazzi siriani.
Ogni 4 mesi vengono realizzate visite in loco, ospiti della scuola, compatibilmente con le situazioni di sicurezza locale. La 10° missione è in stand-by perché Reyhanli nei giorni scorsi è assorta agli onori della cronaca perché colpita già in due occasioni da missili lanciati sembra da milizie curde della vicina provincia siriana di Afrin. E quindi non è proprio il momento ideale per effettuare una missione.

In prospettiva futura, il primo obiettivo è ampliare ulteriormente il progetto della scuola, sia la scuola primaria che la materna, offrendo sempre più servizi. Inoltre l’associazione modificherà la propria denominazione sociale occasione, peraltro già insita nello statuto attuale dell’associazione, per allargare lo sguardo, oltre la Siria. Infatti nel corso del mese di febbraio verrà approvato dall’assemblea straordinaria già convocata il cambio del nome in Il Cuore nel Mondo Onlus.

In Italia l’associazione è costituita principalmente da amici che si sono ritrovati nel tempo e che, insieme, hanno scelto di proseguire come gruppo in questa loro missione.
Il Cuore in Siria Onlus organizza anche incontri, convegni, iniziative di informazione, conoscenza e di sensibilizzazione, oltre che di raccolta fondi.
Sostiene poi, a Torino, una famiglia siriana.
Infine, un ulteriore progetto è stata la pubblicazione de “Cuore di favola”, un libro scritto da Francesca Aquilini. 6 storie vere, racconti di bambini siriani orfani, trasformate in favole e tradotte in arabo.

Ciascun intervento, segnaliamo, viene realizzato in base ai fondi a disposizione, senza entrare nel merito di chi viene aiutato, ovvero senza distinzione di religione, idea politica ecc.

Abbiamo chiesto poi informazioni su come fare per collaborazione con Il Cuore in Siria Onlus. È possibile contattare l’associazione tramite i social e/o sul suo sito. È possibile così contribuire nell’organizzazione di eventi e nella raccolta fondi. Per il momento non viene più raccolto materiale perché la frontiera è chiusa e quindi non c’è la possibilità concreta di far arrivare i carichi là dove sarebbero necessari. Per quanto concerne le attività di sostegno alla scuola, il materiale si preferisce acquistarlo direttamente in loco.

Il messaggio finale è una frase che viene rivolta loro ogni volta che ritornano in Italia da una esperienza di missione in loco: “non dimenticatevi di noi”.

Xlestrade ringrazia Claudia, Danilo, Elena e tutte/i le/i amiche/i di Il Cuore in Siria Onlus per l’amicizia! Neanche noi intendiamo dimenticare. È stato bello esserci incontrati e siamo certi che ci rincontreremo ancora!