browser icon
You are using an insecure version of your web browser. Please update your browser!
Using an outdated browser makes your computer unsafe. For a safer, faster, more enjoyable user experience, please update your browser today or try a newer browser.

Haki Tumaini

logo

Referente: Donata Frigerio; Tel.: +39 3382445915; E-mail: hakitumaini01@gmail.com;
Sito: www.hakitumaini.org

A parlarci di Haki Tumaini è stata Donata Frigerio.lwamarulu 1 leggero.pdf - Adobe Reader
lwamarulu 1 leggero.pdf - Adobe ReaderHaki Tumaini 1Haki Tumaini è un’associazione costituitasi ufficialmente nel 2011, con sede a Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia.
L’associazione, ci ha raccontato nasce da un’idea di un gruppo di amici, a seguito di numerosi viaggi effettuati nel corso degli anni nella Repubblica Democratica del Congo, nella regione dei grandi laghi.
L’obiettivo principale di Haki Tumaini è quello di dare informazione, su richiesta degli amici incontrati in Africa, sulla situazione locale e di raccontare la guerra.

Haki Tumaini significa giustizia e speranza in lingua Swahili. E la giustizia e la speranza sono l’obiettivo che l’associaizone persegue attraverso l’organizzazione di incontri, di eventi e di momenti di aggregazione nelle scuole e nelle parrocchie.

A partire dal 2012, con la partenza per un anno di un volontario, l’associazione ha incominciato a fornire anche i primi aiuti concreti.
Sono stati così attivati alcuni progetti.
Haki Tumaini sostiene innanzitutto il Centro Olame, centro di promozione della donna della Diocesi di Bukavu. Attraverso Olame, i soci di Haki Tumaini sono entrati in contatto con le associazioni delle donne del villaggio di Lwamarulu, nell’isola di Idjiwi. Le donne di Lwamarulu hanno chiesto di essere appoggiate nel loro progetto, che consiste nel sostegno a 50 mamme mediante la donazione di 2 capre a famiglia. Attraverso l’allevamento e la successiva vendita delle caprette è stato possibile ricavare il denaro necessario per il pagamento della retta scolastica di un figlio.
Il progetto arriverà ad autofinanziarsi attraverso l’impegno delle mamme di donare al gruppo un capretto all’anno, in modo tale da poter donare una coppia di capre ad altre mamme che ne facciano domanda. Ad oggi le mamme coinvolte sono circa 75 e Haki Tumaini sta raccogliendo fondi per poter garantire un fondo veterinario per curare le capre in caso di malattia.

Un altro progetto in corso d’opera è lo spettacolo teatrale, “Argent Noir”, scritto, studiato e realizzato in condivisione con 3Tamis, un’associazione di Bukavu che si occupa di educazione attraverso la produzione di audiovisivi. Lo spettacolo illustra pregiudizi ed incomprensioni esistenti sulla gestione del denaro tra congolesi e italiani, tra africani ed europei.Haki Tumaini 2
Gli attori attualmente coinvolti sono 4, 2 italiani e 2 congolesi e le lingue utilizzate sono 3, italiano, francese e swahili.
Haki Tumaini è in cerca di finanziamenti e di appoggi per la diffusione dello spettacolo; l’obiettivo è mettere in scena 9 repliche teatrali, tre in Congo, tre in Italia e tre in Belgio, e diverse versioni ad uso scolastico, per gli studenti delle scuole superiori.

Un ulteriore progetto consiste in una raccolta fondi per la ristrutturazione di un orfanotrofio a Goma, a nord del Lago Kivu, in grado di ospitare 70 bambini.

Xlestrade ha chiesto quali sono i progetti futuri.
L’intenzione dell’associazione è continuare con le collaborazioni esistenti e provare ad instaurarne altre anche in Rwanda e Burundi con l’obiettivo di poter dare il proprio contributo nel costruire la pace in quella regione.

In Italia, oltre alle iniziative di cui detto precedentemente hanno partecipato nell’ottobre 2013 alla Congo Week che si è tenuta a Reggio Emilia.

Abbiamo chiesto informazioni per chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti trattati e volesse dare il proprio contributo. Donata ci ha detto che sono disponibili a dare informazioni a chi le desidera e che sono aperti a nuove collaborazioni e a creare inoltre rete con altre associazioni che operano in Congo.

Xlestrade ha chiesto infine un messaggio da lasciarci.
I messaggi sono due, entrambi proverbi africani ed entrambi molto sentiti dalla popolazione locale in quanto fotografano la situazione in cui è costretta a vivere.
Il primo è il seguente: “quando gli elefanti lottano quella che soffre di più è l’erba”.
Il secondo invece è questo: “solo le montagne non si incontrano mai”.

Noi li ringraziamo per l’amicizia. Per l’incontro avvenuto in passato e per quello avuto adesso. Auguriamo loro Haki Tumaini! La giustizia e la speranza sono ancor di più tra le nostre linee guida!

Haki Tumaini 3

 

 

 


Rispondi