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Accorciamo le distanze Onlus

 

Logo Accorciamo le distanze copiaReferente: Mauro Cavallotto; Tel.: +39 3357689099; E-mail: info@accorciamoledistanze.org;
Sito: www.accorciamoledistanze.org

Xlestrade ha incontrato Rosa Margherito e Clementina Berro, entrambe membri volontari dell’Associazione Accorciamo le Distanze, organizzazione per la cooperazione e la solidarietà internazionale con finalità di promozione sociale, di Torino.

Rosa e Clementina ci hanno raccontato di come l’associazione sia stata costituita nel maggio 2013 da un gruppo di amici, tra cui l’attuale presidente Mauro Cavallotto ed Elisa Inverso (vicepresidente).
Il loro obiettivo è quello di promuovere e realizzare progetti di solidarietà e crescita sociale in Italia e nel Sud del mondo, anche attraverso la collaborazione con altre associazioni che condividono valori e scopi comuni.

L’associazione attualmente è attiva in Senegal e in Togo, realtà in cui agisce a sostegno della popolazione con interventi dettati dalle priorità ed esigenze locali.
Togo - foto inizialeIn Senegal, a Dakar, si stanno delineando i primi progetti da attuare insieme a Talla Kante, volontario senegalese, (guida turistica e insegnante di italiano nelle scuole), fra i quali la realizzazione di un orto comunitario, l’attivazione di progetti di microcredito a favore di gruppi di donne, l’equipaggiamento di un centro sanitario con una poltrona odontoiatrica (ricevuta in dono) e l’organizzazione di viaggi di turismo responsabile.
Il primo viaggio di conoscenza e di avvio delle attività è previsto per gennaio 2014.
In Togo, l’associazione ha deciso di sostenere il progetto “Maison sans frontiers” (Casa senza frontiere), ideato da Susanna Salerno, giovane volontaria italiana, che prevede la costruzione di una casa famiglia che ospiterà i bambini orfani del villaggio di Totjii, nei pressi della capitale Lomé, dove, a breve, grazie a una proficua collaborazione tra volontari italiani e locali, sorgeranno le mura dell’edificio.
Durante il recente viaggio in Togo, Mauro ed Elisa hanno contribuito ai lavori di realizzazione della casa famiglia e hanno personalmente costruito 12 banchi e 12 sgabelli in legno, per equipaggiare le classi della scuola del villaggio.

Altra priorità per Accorciamo le distanze è la diffusione della Cucina solare in tutti i Paesi dove intendono operare o instaurare collaborazioni.
La Cucina solare è un modello (vedi foto a lato) costruito da Mauro, per la prima volta nel 2011, che può essere Cucina Solareinteramente realizzato con materiale riciclato, garantendo così un impatto ambientale sostenibile e un costo molto basso e, quindi, una facile diffusione anche in realtà con scarse risorse economiche. La prima cucina solare è stata portata in Togo, nello scorso mese di novembre.

L’Associazione è molto attiva anche in Italia, dove, tra l’altro, ha iniziato un percorso di raccolta fondi attraverso l’organizzazione di eventi quali cene, aperitivi, incontri culturali, sottoscrizioni a premi (attualmente in corso), vendita di artigianato locale e tante altre idee in fase di realizzazione.
Nell’estate 2013, sono stati organizzati alcuni laboratori ludici per bambini, a Chivasso, attraverso la creazione di giochi con materiale di recupero.
Sempre nell’estate scorsa, Sonia Gagliano, un’altra volontaria dell’Associazione, si è occupata di organizzare e realizzare soggiorni estivi rivolti a persone anziane e non solo. I primi due soggiorni si sono svolti, con successo, a Bellaria (Rimini) e a Gabicce (Pesaro).
Tutte le precedenti esperienze saranno, sicuramente, replicate nell’anno venturo.

Accorciamo le distanze collabora poi, come anticipato precedentemente, con alcune altre associazioni.
In questo momento, sta sostenendo gli amici di New Africa nella spedizione di un container di generi di prima necessità e d’indumenti in Gambia, per fine 2013.
Inoltre, è in fase di avvio una collaborazione con La Ragnatela della Solidarietà Onlus, associazione da Xlestrade già precedentemente conosciuta, che opera in Nicaragua.

Togo - Foto accorciareXlestrade ha chiesto quali sono le modalità per poter operare con loro.
Dopo soli pochi mesi di attività, Accorciamo le distanze ha già incontrato diversi simpatizzanti ed è disponibile ad accoglierne altri. Il modo più semplice per iniziare è contattarli direttamente o partecipare ai loro eventi e dare il proprio contributo.

Abbiamo, infine. chiesto loro un messaggio e ci hanno risposto prendendo in prestito le parole dal poeta francese Paul Valéry: “Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze”, ciò a rappresentare che non solo noi possiamo fare qualcosa per gli altri, ma anche, e soprattutto, possiamo ricevere molto dalle nostre esperienze con chi è differente da noi.

Ringraziamo gli amici di Accorciamo le distanze! Sappiamo che il loro percorso, come il nostro, è appena iniziato. Auguriamo loro di “accorciare” sempre più le distanze che li separano dagli altri e di “avvicinarsi” alla realizzazione dei loro progetti!

Togo - foto finale


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