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Conclusioni, verifiche e analisi finali

Giunge infine il momento delle valutazioni finali, il momento del ritorno a casa, alla realtà quotidiana.
Giunge il momento delle eventuali riflessioni interiori.
Potrà accadere che l’esperienza vissuta produca cambiamenti nel proprio modo di pensare e capire le cose.

P1000430Il campo Jarom 2014 è terminato il 29 agosto con una grande mattinata di festa nella scuola di Jareya. Una festa che ha visto partecipare gli studenti, i professori, alcuni genitori e i 18 volontari coinvolti.
L’iniziativa è stata occasione per una dimostrazione e scambio culinario tra Italia e India e per la presentazione della parete dipinta con i disegni e i colori riecheggianti la cultura e le case tribali Adivasi.

La sera prima è stata invece l’occasione per un incontro interno nel quale è stato tracciato il bilancio di 3 settimane di attività. Sono state espresse, da parte di ciascuno, le proprie impressioni, i lati positivi e quelli negativi.
I dubbi, le perplessità, gli entusiasmi vissuti, le emozioni e i ricordi sono stati elementi soggettivi fondamentali nell’esprimere il proprio pensiero sull’esito del campo.
Non ci soffermeremo sugli aspetti presi in considerazione o sulle opinioni espresse.
Vogliamo invece soffermarci sull’importanza del campo di volontariato inteso come intero ciclo, dalle sue basi, dalla formazione iniziale, dall’organizzazione delle attività alla sua realizzazione e alla sua analisi successiva. Vogliamo soffermarci ancora sull’importanza dello scambio, dell’accoglienza e della conoscenza come elementi utili nella creazione di un gruppo e nell’apertura di questo verso il progetto e verso l’altro.

Ci soffermiamo infine sulle parole di Padre Paolo, che ha voluto concludere la serata con un messaggio significativo in grado di superare gli aspetti positivi e quelli meno, consapevole che ad avere importanza e valore non è il quanto si fa ma il come si fa e si pensa: “Più che fare delle cose occorre contribuire a pensare delle cose”.

Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane tracceremo anche noi un’analisi e una valutazione dell’esperienza vissuta e su cosa occorre fare per migliorare sempre più il nostro rapporto con le associazioni e il nostro modo di dare a queste visibilità e spazio.

Sappiamo però di certo di aver conosciuto qualcosa di India e dei progetti di Jarom Onlus. Seguiremo future strade con la crescente convinzione che è la rete, la condivisione e l’incontro ad avere valore in un mondo di barriere, paure e scontri.

शुक्रिया , danievad India, शुक्रिया danievad Jarom Onlus!!

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