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Soste

SOSTE_medium size logo copiaReferente: Stefano Caldirola; Tel.: +39 3394142414; E-mail: sara.merelli@soste.org;
Sito: www.soste.org

Xlestrade ha incontrato Stefano Caldirola e Sara Merelli, rispettivamente presidente e segretario dell’Associazione Culturale Soste.

Stefano ci ha raccontato di come l’associazione, con sede a Milano, sia stata costituita ufficialmente nel maggio 2013 ma che, in realtà, già da alcuni anni opera informalmente.

3 luglio - le ragazze del corso di cucito cantano l'inno nazionale al termine della lezione pomeridianaL’associazione nasce infatti a seguito di alcune esperienze personali di Stefano come accompagnatore di persone – adulti, giovani, anziani, studenti – in India sia come privato che con enti e organizzazioni specifiche.

L’obiettivo di Soste è quello di organizzare viaggi di conoscenza di luoghi per la maggior parte estranei al circuito turistico tradizionale. L’associazione si appoggia, nel far questo, ad associazioni ed enti locali le quali vengono sostenute nei loro progetti.
Soste non è però un tour operator, infatti, anche nell’organizzare il viaggio, si appoggia su agenzie turistiche locali.

Il nome di Soste evoca l’idea di viaggio diverso, ovvero di fermata per incontrare, x le strade, le realtà e le popolazioni locali. L’intenzione di ogni viaggio che viene organizzato è quella di non essere solo di passaggio ma anche di incontro con culture, tradizioni e progettualità differenti. Inoltre, il termine soste richiama il concetto di turismo sostenibile.
Il primo viaggio organizzato, come associazione costituita, si è svolto in India, nel luglio 2013. Il prossimo sarà in Cambogia, a novembre.

Xlestrade ha chiesto quali sono i progetti sostenuti dall’associazione.
Stefano e Sara ci hanno riferito che
Soste ha collaborazioni in diverse aree dell’India.Nel villaggio di Anegundi, Bambino tra stoffe e telai in un villaggio galleggiante sul Mekongl’associazione collabora con una ONG locale, Kishkinda Trust, i cui progetti sono legati allo sviluppo rurale e coinvolgono l’intera comunità. I progetti in questione hanno lo scopo di rivitalizzare l’artigianato locale. Altri progetti invece mirano al recupero di alcune strutture abitative storiche secondo i canoni artistici e architettonici tradizionali e privilegiando l’utilizzo di materiali locali. Occorre ricordare che Anegundi rientra nell’area di Hampi, sito dichiarato patrimonio dell’UNESCO.
Collabora poi con l’associazione Lokhit Pashu-Palak Sansthan (Associazione per il benessere degli allevatori) la cui base operativa è a Sadri, nel Rajasthan.
L’associazione si occupa di sostenere nelle loro attività alcune comunità di allevatori/pastori e di difendere i loro diritti, oltre quello di svolgere un ruolo di promozione sociale.
Nel villaggio di Mundgod Soste sostiene invece le attività del Jyoti Convent . Tra quelle che i viaggiatori hanno conosciuto più da vicino ci sono i percorsi di sensibilizzazione al risparmio (una sorta di microcredito) rivolti alle donne del villaggio.
Infine, a Bhopal, Soste incontra regolarmente l’associazione Sambhavna e l’associazione Muskaan. La prima si occupa di curare, con metodi naturali, le vittime della tragedia del 1984, mentre la seconda gestisce alcune scuole frequentate da bambini residenti nello slum, ovvero in una delle zone disagiate della città.

25 luglio, mondine al lavoro nelle risaie, AnegundiAbbiamo anche chiesto quali sono i progetti futuri.
Loro intenzione è quella di ampliare la rete di conoscenze e di associazioni con le quali collaborare al fine di realizzare un vero e proprio network. Soste vorrebbe riuscire col tempo a organizzare 4/5 viaggi ogni anno.

In Italia Soste intende iniziare a promuovere e ad organizzare conferenze ed eventi mirati alla promozione dei viaggi e delle associazioni visitate nei diversi itinerari.
Ci siamo poi informati su quali sono i modi e le possibilità per collaborare e/o per partire con loro.

È possibile sia divenire soci al fine di fare un’esperienza di viaggio, sia collaborare per diffondere l’associazione in altri contesti italiani, sia partecipare attivamente all’organizzazione di viaggi.
L’associazione ha avuto occasione di “muoversi” in India e, a breve, inizierà in Cambogia, ma, in prospettiva, vi è l’intenzione di ampliare la rete di Paesi e di mete.

Xlestrade ha chiesto infine un messaggio da lasciare ai suoi lettori.
Stefano e Sara ci hanno detto che Soste, in fin dei conti, vorrebbe “comunicare” (e divenire) un modo diverso di vedere e di viaggiare. Ovvero il loro vorrebbe essere un viaggiare “ragionato”, dove i luoghi e le persone non si incontrano di passaggio ma si fermano, si conoscono, si prendono il loro tempo prima di ripartire per la tappa successiva.

Xlestrade li ringrazia per l’amicizia e per l’incontro. Ci siamo fermati, ci siamo sostati, per ascoltarli e per conoscere la loro storia. Riprendiamo il cammino, sicuri che con l’Associazione Soste avremo ancora occasione e modo di ricontrarci, di fermarci e di collaborare insieme!

Angkor Wat, alba


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