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Komera Rwanda Onlus

 

Referente: Enrico Mantero; Tel.: +39 3383991167; E-mail: info@komerarwanda.org;
Sito: www.komerarwanda.org

Immagine2Xlestrade ha conosciuto Enrico Mantero, presidente dell’Associazione Komera Rwanda Onlus di Genova.
Komera Rwanda Onlus è stata costituita ufficialmente nel 2005 a seguito di un’esperienza avuta da alcune famiglie in Rwanda nel 2004, nel villaggio di Gatare, nel sud-ovest del paese africano.
L’esperienza avvenne su invito di Suor Rosa, suora della congregazione Figlie del Divino Zelo che a Genova hanno una casa di accoglienza per mamme in difficoltà coi loro bambini e in Rwanda operano a favore delle persone più svantaggiate.
La costituzione in associazione è stata fatta con lo scopo di rispondere alle necessità e alle richieste locali, sentite le indicazioni delle suore.

Il nome dell’associazione, komera, significa coraggio in lingua Kinya Rwanda, ed è stato scelto in quanto è usato spesso come saluto dalla popolazione locale al termine di una giornata di lavoro o incontrandosi lungo la strada.

I progetti e gli interventi realizzati nel tempo da Komera Rwanda Onlus sono di natura medico/pediatrica, agricola, tecnica e sociale.
Uno degli obbiettivi principali dell’associazione è contribuire al miglioramento della salute dei bambini fino ai 5 anni. In loco, finanzia le attività e la formazione di medici e infermieri del centro di sanità di Gatare. Nel 2009, all’interno del centro, è stato costruito un impianto fotovoltaico che di fatto lo rende indipendente dalla poco affidabile rete elettrica locale.
Negli anni passati sono stati intrapresi e portati a compimento , sia a Gatare che a Butare, progetti per lo sviluppo agricolo.
Komera Rwanda Onlus opera anche nella città di Butare dove ha attivi in particolare 4 progetti:
– Progetto riabilitativo per ragazzi handicapati, col contributo di fisiatri e fisioterapisti italiani, in collaborazione con l’Associazione ADAR (Association pour le Developpement des Aveugles ed des autres handicappés en Rwanda);
– Progetto agricolo in grado di dare lavoro a contadini locali;
– Progetto per il sostegno allo studio di ragazzi poveri meritevoli;
– Progetto per fornire nutrimento ai pazienti più poveri ricoverati presso l’Ospedale di Butare, in collaborazione con l’Università locale. A tale scopo sono state fornite risorse e supporto tecnico per la coltivazione di terreni dell’Ospedale.

Enrico ci ha raccontato poi che l’associazione ha iniziato da alcuni anni ad operare anche in Kenya a supporto delle attività delle suore missionarie di Père de Foucauld nello slum di Mathare Valley a Nairobi e nel campo profughi di Kakuma, nel nord del paese. Infine, sempre in Kenya, sostiene le attività e cura la formazione pediatrica dello staff sanitario del dispensario medico di Kahawa, nei pressi di Nairobi, gestito dalle suore Elisabettine Francescane.IMG_0347

Tutte le attività dell’associazione, sia in Rwanda che in Kenya, si caratterizzano per il tentativo di non limitarsi al mero assistenzialismo, ma di prevedere l’autosostenibilità di ogni progetto, curando in particolare la formazione tecnica e professionale delle persone.

Abbiamo chiesto quali sono i progetti futuri di Komera Rwanda Onlus.
I prossimi obiettivi previsti per il centro di Gatare sono i seguenti:
– Progetto “Piccola chirurgia” presso il Centre de Santé Rugege, che comporta l’esecuzione di piccoli interventi chirurgici a cura di specialisti italiani e contemporanea formazione teorica e pratica dello staff sanitario;
– Ristrutturazione e riutilizzo un vecchio centro culturale abbandonato, da impiegare come mensa per gli studenti della locale scuola superiore, come spaccio per cibi e bevande e centro di aggregazione e incontro per la popolazione;
– Avviamento di una scuola di falegnameria per ragazzi, per favorire il loro accesso ad un mestiere;
– Costruzione di casette per ospitare famiglie povere costrette in passato a fuggire dal loro paese.

A Butare dovrebbe prendere l’avvio il prossimo anno il progetto per il supporto sociale e medico al Centro di Notre Dame de la Visitation per famiglie con componenti HIV positivi.

In Italia l’Associazione realizza numerosi eventi con lo scopo di far conoscere “dal vivo” la situazione di disagio e povertà dei paesi Africani, per trasmettere con la testimonianza il valore della solidarietà e in subordine, per autofinanziamento dei diversi progetti in corso di attuazione.

Con Komera Rwanda Onlus è possibile fare esperienze di volontariato sia in Italia che all’estero sulla base di quelle che sono le proprie disponibilità e le proprie capacità. L’obiettivo è di far convivere la professionalità dei più esperti con l’esigenza di fornire l’opportunità di una preziosa esperienza ai più giovani.

Xlestrade ha chiesto un messaggio da lasciarsi.
Il messaggio è un pensiero. Secondo Enrico la solidarietà non deve essere fine a se stessa come un’elemosina , ma deve fornire ai beneficiati la possibilità di mantenere qualunque attività con le proprie forze . La formazione di una persona è quindi della massima importanza e deve prevedere la sua conoscenza e l’accoglienza, per poterne valorizzare la dignità e le capacità.

Noi ringraziamo Enrico e gli amici dell’Associazione Komera Rwanda Onlus! Proseguiamo ora anche noi, con coraggio, il nostro percorso!

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