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Amanipi Project

logo_amanipiproject copiaReferente: Sara Gardoncini; Tel.: +39 3385055245; e-mail: sargard@alice.it;
Sito: www.amanipiproject.altervista.org;

Xlestrade ha incontrato Sara Gardoncini, ideatrice di Amanipi Project insieme a Padre Ciriako Toxton Ajiga.

DSC_0333Sara conobbe Ciriako nel 2007 in Uganda, durante un periodo di ricerca per la sua tesi universitaria sulle forme di potere tradizionale sul Rwenzori, che ebbe modo di svolgere nella parte sud-ovest del paese africano.

Ciriako, ci ha raccontato Sara, è un prete ugandese del West Nile, ovvero la zona nord-ovest dell’Uganda, al confine con il Sudan e con la Repubblica Democratica del Congo. Questa zona è stata per lunghi periodi martoriata dalla guerra civile e dalla presenza dei ribelli della Lord Resistance Army di Joseph Kony.
Amanipi, da cui deriva il nome del progetto, è un piccolo villaggio situato in quest’area e che Sara e Ciriako, originario proprio di questo posto, hanno deciso insieme di sostenere.
Il progetto consiste nell’aiutare un gruppo di donne vedove e di bambini orfani di almeno uno dei genitori.
Ciriako è l’attuale referente ugandese ma il tutto è gestito da 25 donne locali con bambini a carico.

L’attività principale nella quale si concretizza Amanipi Project è la realizzazione di collanine di carta che vengono poi commercializzate sia nel mercato locale, sia in Italia. Con i soldi ricavati dalla loro vendita vengono pagate attualmente le rette scolastiche di 16 ragazzi.

Nel 2013 è stato avviato poi un ulteriore progetto su richiesta delle donne stesse, ovvero un progetto di formazione eDSC_0520 di sicurezza alimentare. A tal proposito sono state acquistate semenze e le donne hanno seguito un corso di formazione sulle tecniche di cultura agricola tenuto da esperti giunti da Kampala, la capitale dell’Uganda.

Sara ci ha raccontato che tra i progetti e sogni futuri vi è quello della costruzione di una scuola vicino al villaggio che possa permettere ai bambini di avere accesso all’istruzione senza dover viaggiare troppo e di poter imparare un mestiere utile per ottenere un futuro lavoro. Attualmente infatti i 16 ragazzi coinvolti sono distribuiti su scuole situate in altri villaggi.

In Italia Amanipi Project lavora in rete con l’associazione Turi Kumwe Onlus e con Ngoma Kids: insieme a loro vengono organizzati eventi e occasioni di vendita dei prodotti di artigianato ugandese.

Abbiamo chiesto a Sara un messaggio da lasciare ai lettori di Xlestrade.
Sara ha voluto sottolineare l’importanza di collaborare e creare comunità tra le persone al fine di abbandonare i personalismi per poter ottenere risultati e ricostruire il tessuto sociale del villaggio distrutto dagli anni di guerra civile. Amanipi Project, ha aggiunto, nasce da un’amicizia, dall’aver fatto “comunità” con un’altra persona.

Ringraziamo Sara per la disponibilità e ci congratuliamo per il progetto ideato.
Le auguriamo di proseguire con il creare rete e comunità, obiettivo anche nostro 🙂 . Un saluto infine agli amici del villaggio di Amanipi!!

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