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Alterrative

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Referenti: Stefano Battain, Daniela Biocca; Sito: www.alterrative.net

Una farfalla di posa su Henua alle cascate Iguazu' Argentina-Brasile

Una farfalla in posa su Henua,cascate Iguazù Argentina-Brasile


Abbiamo conosciuto Stefano Battain e Daniela Biocca, responsabili e ideatori dell’iniziativa Alterrative.
Entrambi, come premessa, sono cooperanti internazionali. Verso fine 2014 però, mentre erano in missione in Sud Sudan, decisero di ritagliarsi un periodo di tempo, un periodo di pausa con l’obiettivo di approfondire la conoscenza di realtà sociali, di popoli, luoghi che, attraverso un viaggio, avrebbero incontrato nel loro percorso.

Il nome scelto, alterrative, intende quindi evocare l’idea di alternativo e racchiudere in sè il concetto di terra, intesa come pianeta, risorsa, luogo, spazio, elemento fondamentale che genera vita.

Il loro percorso, dopo un primo periodo di pianificazione, iniziò il 23 marzo 2015 da Tunisi, in Tunisia, in occasione del Forum Mondiale Sociale. Il viaggio è durato fino al 7 dicembre 2015.
In questi 260 giorni Stefano e Daniela hanno avuto occasione di scoprire e conoscere tantissime terre. Marocco, Spagna, Portogallo, Messico, Guatemala, Cuba, Ecuador, Cile, Perù, Bolivia, Argentina, India e molti altri.
Hanno incontrato, scritto e raccontato di comunità locali, di movimenti per la difesa della propria terra, delle repressioni subite da alcune popolazioni per l’occupazione di terreni per l’avvio di estrazioni minerarie, di diritti delle donne in India. Storie accomunate dall’amore per il proprio territorio e dal proporre un mondo diverso, che metta al centro di tutto la dignità della persona.

Donna lungo il Gange a Varanasi (India)

Donna lungo il Gange a Varanasi, India

I “numeri” di questa loro esperienza li potete trovare curiosando tra le pagine del sito. Alcuni però, i più significativi, proviamo a riportarli qui:
– 20 paesi attraversati;
– 31 realtà incontrate;
– 60 persone intervistate;
– 30.000 km percorsi nel raccontare e condividere storie di speranza, nel costruire un mondo nuovo in grado di contenere altri mondi.

Attualmente, ci hanno raccontato, sono in Giordania, ad Amman, entrambi impegnati nella cooperazione a supporto dei rifugiati siriani e delle comunità rurali giordane. Tra i loro obiettivi futuri però, vi è l’idea di pubblicare un libro e realizzare un video per condividere le numerose storie che hanno ascoltato in questo anno intorno al mondo. Nel mentre, sta proseguendo la loro ricerca di situazioni, realtà da poi raccontare.

Mercato dei fiori in Rajastan (India)

Mercato dei fiori in Rajastan, India

Xlestrade ha chiesto infine un messaggio, un pensiero da lasciare, una frase significativa ascoltata.
Secondo Daniela e Stefano, il cambiamento lo si può produrre solo raccontando storie, attraverso la volontà di condividere e comunicare da persona a persona. È importante incontrarsi, connettersi con altri esseri umani e comunicare con loro. L’attuale sistema spesso distrugge il valore della comunicazione e dell’incontro, occorre quindi, ciascuno nel proprio piccolo, avviare un percorso di cambiamento sociale, giorno dopo giorno, per evitare la distruzione del nostro stupendo ma delicato pianeta e con lui la ricca umanità che lo abita.

Noi ringraziamo Daniela e Stefano per la loro testimonianza. Forse non siamo stati in grado di trasmettere quanto da loro realmente vissuto e provato. L’invito è allora di seguirli e leggerli sul loro sito, Alterrative, conoscere parti di mondo con i loro occhi ma soprattutto con quelli delle persone che hanno incontrato lungo la strada!

Ultima selfie di viaggio a Cape Town (Sud Africa)